“Il 23 maggio dovremmo essere tutti uniti per onorare chi per lo Stato si e’ sacrificato. E’ fondamentale che domani le istituzioni siano presenti per celebrare la memoria di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della mafia. Dovremmo essere felici che, dopo 27 anni, decine di migliaia di ragazzi continuino a ritrovarsi a Palermo per onorare i nostri caduti”. Lo dice Tina Montinaro, vedova di Antonio, caposcorta del giudice Falcone, morto con lui a Capaci nella strage del 23 maggio 1992.
“Durante tutto l’anno vado nelle scuole a parlare con gli studenti perché credo nell’importanza di educarli ai valori dell’antimafia – aggiunge -. Vederli arrivare a PALERMO, in un giorno che da giorno di lutto e’ diventato una festa, mi conferma l’importanza del lavoro che quotidianamente facciamo. Diamo a loro domani un esempio di unita’ nazionale”.