Termini Imerese: abusi su due sorelle con problemi cognitivi, in carcere due fratelli

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Abusi sessuali andati avanti per almeno tre anni. Due fratelli di 55 e 51 anni sono stati arrestati dalla Polizia, su decisione del gip di Termini Imerese, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due sorelle con leggeri problemi di deficit cognitivo, una delle quali minorenne.

Gli arresti sono arrivati dopo una complessa attività d’indagine, coordinata dalla procura di Termini Imerese e condotta dai poliziotti del commissariato di Bagheria e dagli agenti di pg del Tribunale. E’ stata la madre delle vittime a denunciare, allertata dalle insegnanti dell’istituto scolastico frequentato da una delle due figlie, che era stata vista scambiare messaggi telefonici con uno degli arrestati. Uno degli arrestati, tra l’altro, era il compagno della madre delle vittime. Approfittando del leggero deficit cognitivo i due fratelli hanno fatto credere di essere fidanzati. I quattro si appartavano in auto e in casa.

La tempestività degli accertamenti ha consentito di acquisire fondati elementi nei confronti degli indagati che, nel corso degli anni, hanno approfittato delle particolari condizioni psichiche delle vittime, per perpetrare nei loro confronti violenze sessuali, iniziate anche quando una delle ragazze era minorenne. Dopo le formalità di rito entrambi gli indagati sono stati rinchiudi in carcere a Termini Imerese.