“Il porto di Palermo è in regola con gli standard internazionali di security e le strutture esistenti sono in via di potenziamento. L’Autorità portuale ha già disposto l’acquisto di due moduli abitativi prefabbricati, in cui potranno essere effettuati, con rispetto della privacy, i controlli doganali, ed eventualmente di polizia, dei passeggeri in arrivo e in partenza per Tunisi”.
Lo afferma il presidente dell’Autorità portuale del capoluogo siciliano, Vincenzo Cannatella. “Tali moduli verranno allocati in prossimità degli approdi di Grandi Navi Veloci e Grimaldi Group che espletano, rispettivamente, una e due corse settimanali per Tunisi, e saranno dotati di metal detector e scanner per il controllo dei passeggeri e dei bagagli a mano. Gli strumenti – aggiunge Cannatella – saranno messi a disposizione dall’Autorità portuale che sta esaminando inoltre la possibilità di realizzare una copertura per rendere ancora più confortevoli i controlli degli addetti della Dogana, della Pubblica Sicurezza e della Guardia di Finanza, all’interno dell’area extra Schengen – in concessione al Gruppo Grimaldi e realizzata negli anni scorsi con oneri economici a carico dell’Autorità portuale di Palermo – dove vengono effettuati i controlli e il check-in dei passeggeri in partenza per la Tunisia”.