L’ex Navy Seal ritenuto l’uomo che uccise Osama bin Laden ha criticato il presidente Trump, che ha rilanciato la teoria complottista secondo cui il capo di Al Qaeda non sarebbe in realtà morto nel raid del 2011.
Il blitz sarebbe stata una messinscena della Casa Bianca a scopo elettorale, con tanto di controfigura nei panni di bin Laden.
Robert O’Neill, acceso sostenitore di Trump e un commentatore di Fox News, è considerato uno dei soldati della squadra speciale che eliminò la “mente” degli attacchi terroristici alle Torri Gemelle. “Uomini molto coraggiosi – ha scritto su Twitter – salutarono i loro figli per andare a uccidere Osama bin Laden. L’ordine ci venne dato dal Presidente Obama. Non fu una controfigura. Grazie signor Presidente”.
Poco dopo O’Neill ha aggiunto un post più ironico: “Ho appena scoperto di aver ucciso Osama bin Johnson. Offro da bere io, immagino”. Per poi aggiungere, in risposta a un follower. “So chi ho ucciso, amico. Ogni volta”.
Ieri Trump aveva ritwittato un post che avanzava il sospetto che l’allora presidente Barack Obama e il suo vice, Joe Biden, avessero organizzato una messinscena per offrire al mondo il “trofeo” della loro guerra al terrorismo. La teoria cospirazionista è stata lanciata dai sostenitori di QAnon, il controverso movimento complottista già al centro di polemiche, secondo i quali nel famoso raid venne usata una controfigura. Biden avrebbe poi ordinato ‘abbattimento di un elicottero con sei Navy Seal perché non scoprissero la “verità”.