Una vittoria che profuma di legalità per il quartiere Sperone: il recupero dell’area degradata di via XXVII Maggio

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Questo martedì di primavera possiamo definirlo come un giorno storico per il quartiere palermitano dello Sperone.

 

Stamattina, 28 aprile, a seguito del Progetto Interistituzionale del l’I.C.S. Sperone-Pertini, del Corpo Forestale R.S. e del Comune di Palermo, si sta procedendo alla rimozione e allo smaltimento di quintali di rifiuti che si trovano all’interno dell’ ex asilo abbandonato di Via XXVII Maggio nel quartiere Sperone di Palermo. É un forte segnale per tutto il quartiere e soprattutto per i bambini della Scuola Randazzo dell’ I.C.S. Sperone-Pertini. Grazie alle maestranze della Rap il luogo sarà ripulito per essere successivamente consegnato alle ruspe dell’Esercito Italiano per la definitiva demolizione. “Cambiare effettivamente si può, basta volerlo. Pianta un albero e togli ossigeno alla mafia”, queste le parole del funzionario del Corpo Forestale Gaetano Guarino che in questi anni si è battuto assieme alla dirigente scolastico Antonella Di Bartolo e alla società civile per ridare dignità ad uno dei quartieri periferici più complessi della città.

 

Questa struttura nasce con gli alloggi popolari costruiti nel 1973, successivamente è stata vandalizzata e utilizzata come ritrovo di tossici. Agli inizi del 2000 il Comune di Palermo ha appaltato i lavori di ristrutturazione ad una ditta, la quale ha eseguito la ristrutturazione, ma senza poter procedere al collaudo a causa dell’inadempienza al pagamento da parte del Comune. Una storia sfortunata che ha lasciato la struttura in uno stato di completo abbandono. Dal 2010 al 2013 è stata occupata abusivamente, vandalizzata e per completarne il degrado, incendiata. Questo ultimo atto ha acceso il desiderio di riscatto e la sensibilità degli abitanti del quartiere portando all’istituzione di un comitato spontaneo: “Il Giardino dello Sperone”.

 

“Grazie all’intervento della preside della scuola Camillo Randazzo, Antonella Di Bartolo, al funzionario della Guardia Forestale Gaetano Guarino e al Presidente della Seconda Circoscrizione si è avviato un percorso interistituzionale per la creazione del Giardino dello Sperone. Questo è il risultato di un’azione collettiva iniziata circa due anni, la cui volontà di fare ha coinvolto non solo un intero quartiere, ma ha anche sensibilizzato le istituzioni, facendo comprendere l’importanza di ridare ad un quartiere così difficile uno spazio in cui sia gli anziani, ma anche i più giovani possano respirare legalità. Oggi è una grande giornata”, queste le parole di Filippo Romano, abitante del quartiere.