Università di Palermo: Massimo Midiri è il nuovo Rettore fino al 2027

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per il sessennio 2021-2027 Oggi, martedì 27 luglio 2021, si sono svolte le votazioni per l'elezione del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo per il sessennio accademico 2021/2022 – 2026/2027. Ha votato l'84,42% degli aventi diritto (3441 su 4076). I voti risultanti, tenuto conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e dei rappresentanti degli studenti, sono 2002,25. Il prof. Massimo Midiri, docente di Diagnostica per immagini e radioterapia, è stato eletto Rettore al primo turno di votazioni con 1463,17 preferenze pari al 73%.

Massimo Midiri nuovo Rettore dell’Università di Palermo per il sessennio 2021-2027, ha vinto sull’altro candidato Francesco Vitale. Ha votato l’84,42% degli aventi diritto (3.441 su 4.076). I voti risultanti, tenuto conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e dei rappresentanti degli studenti, sono 2002,25.

Il professore Massimo Midiri, docente di diagnostica per immagini e radioterapia, è stato eletto Rettore al primo turno di votazioni con 1463,17 preferenze pari al 73%.

“Provo una enorme emozione ma anche un grande senso di responabilità”. Sono le prime parole, all’Adnkronos, di Massimo Midiri, appena eletto con 1.463 preferenze. “La prima cosa che farò appena mi insedierò – annuncia – è mettere le mani sui regolamenti dell’ateneo che a volte sono in contraddizione tra loro. La semplificazione sarà la parola d’ordine che daremo agli uffici. Oggi, ad esempio – dice – molti non fanno ricerca perché impauriti da lungaggini burocratiche”.

“Un voto così ampio mi porta a immaginare una collettività intera che ha voluto fortemente queste elezioni – aggiunge Midiri – La cosa mi impaurisce ma mi fa anche piacere, perché mi da la forza di potere contare su tanti e tanti collegi straordinari”. “E’ una possibilità enorme per Palermo – spiega – sarà un sestennio delicato che vede un’apertura di credito da parte dell’Europa solo fino al 2025. Abbiamo tre anni per intercettare fondi, per me è un obiettivo imprescindibile”. Ma come ha fatto a convincere i suoi elettori a votare per Midiri? “Forse ha convinto molto l’idea di squadra ampia, con 8 prorettori più il vicario e me – dice – io vorrei creare una squadra di governo che non decida dall’alto. E che possa scegliere con tutte le sensibilità più adatte”.