E’ in corso a Ustica, a Punta Spalmatore, un ciclo di incontri su archeologia subacquea, biologia marina, geologia delle coste, a cura dell’Accademia internazionale di Scienze e Tecniche subacquee, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare e Ustica Villaggio Letterario.
I lavori, che proseguiranno fino al 31 agosto, si svolgono sotto la direzione di Sebastiano Tusa, assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana. Partecipano alle attività docenti ed esperti delle varie materie, arrivati da tutta Italia.
Questo pomeriggio, incontro sul tema: “Ustica, singolarità emergente. Storia geo vulcanologica dell’isola”, a cura di Franco Foresta Martin, direttore del Laboratorio Museo di Scienza della Terra. A seguire “Tra terra e mare. Pesca e stabilimenti marini per la lavorazione del pesce”, a cura di Gianfranco Purpura, docente all’Università di Palermo.
Mercoledì invece Massimo Capulli dell’Università di Udine, parlerà di “Relitti, da unità navali a reperti archeologici”; mentre giovedì l’appuntamento verterà su: “Anfore, vita quotidiana e culti a bordo della nave antica”, per concludere, l’argomento di venerdì sarà: “A chi appartiene il passato?”.