Vivicittà: Yuri Floriani stravince la 34.ma edizione a Palermo. L’atleta trentino, altofontino di adozione, ha trionfato per la sesta volta segnando il record assoluto al Vivicittà Palermo. Prestazione che gli è valsa anche il primo posto assoluto nella classifica unica compensata (successo ottenuto anche nel 2015). Podio nazionale che è risultato l’esatta fotocopia di quello di Palermo, con Osama Zoghlami e Bibi Hamad subito dietro l’olimpico Floriani. A certificare un velocissimo Vivicittà di Palermo, il quarto posto di Alessio Terrasi.
A fare da prologo alla gara competitiva la splendida cornice della passeggiata ludico motoria che ha visto circa 6.000 tra bambini e genitori, invadere l’asse di via Libertà. Una macchia verde (dal colore delle maglie del Vivicittà) che ha corso, camminato, passeggiato, per una giornata all’insegna dello sport, dell’aggregazione e dell’inclusione sociale. A tagliare per primo il traguardo, per la cronaca, è stato Emanuele Conti. A dare il via alla passeggiata era stata una delegazione dell’Unione Ivoriani di Sicilia. La competitiva è stata, invece preceduta da un minuto di silenzio e dalla consegna della targa, da parte del presidente della Uisp Palermo, ai familiari dell’Assistente capo della Polizia di Stato Salvatore Ilardo, morto qualche settimana fa in un tragico incidente all’interno del parco della Favorita.
La gara, dodici km. nel cuore di Palermo: assente Vincenzo Agnello per una lieve forma influenzale, la sfida è stata tutta tra Yuri Floriani (Fiamme Gialle), Osama Zoghlami (Cus Palermo) e Bibi Hamad (Universitas Palermo) con il trentino che ha dato l’accelerazione decisiva a circa tre chilometri dall’arrivo, regalandosi il sesto successo al Vivicittà palermitano. “E’ una gara che amo – ha affermato Floriani dopo aver tagliato il traguardo – amo correre a Palermo tra queste strade, questa gente che adesso è anche la mia gente”. Alle spalle di Floriani, il più giovane collega “siepista” del Cus Osama Zoghlami, terzo Bibi Hamad che non finisce mai di stupire per freschezza atletica, che ha festeggiato 38 anni.
Bella la gara al femminile con la perentoria e netta vittoria di Simona Vassallo (Cus Palermo) che ha battuto la favorita della vigilia Barbara Bennici (Casone Noceto) alle prese con la preparazione della maratona di NY e dunque con le gambe un po’ imballate e meno avvezze alla velocità di una gara da mezzofondo. Terza Chiara Immesi (Universitas Palermo). “Bella la gara, bello il percorso – ha affermato la Vassallo, recente vincitrice del “Trofeo del mare” a Bagheria – sono felice del successo ottenuto nei confronti di una bravissima avversaria qual è la Bennici”. La Vassallo ha chiuso all’ottavo posto nella classifica unica compensata.
Ottima l’organizzazione da parte della Uisp Palermo guidata da Salvatore Ferrante e dal suo vice Fabio Maratea. “Oggi ha vinto la squadra – ha detto Ferrante – per me era il primo Vivicittà e penso che sia andato davvero tutto bene”. Il programma d’intrattenimento si è svolto all’interno del Giardino Inglese con le esibizioni di ginnastica artistica e giochi per i più piccoli. Finale con le rituali premiazioni e la sfilata degli sponsor e dei partner, un finale con dedica alla città sportiva che ha potuto godere di una bellissima manifestazione.
Classifica uomini: Yuri Floriani (Fiamme Gialle) 36’16; Osama Zghlami (Cus Palermo) 36’25; Bibi Hamad (Universitas Palermo) 36’35; Alessio Terrasi (Parco Alpi Apuane) 37’12; Filippo Lo Piccolo (Good Race) 39’53. Classifica donne: Simona Vassallo (Cus Palermo) 45’14; Barbara Bennici (Casone Noceto Parma) 46’21; Chiara Immesi (Universitas Palermo) 48’27; Annalisa Di Carlo (Sport Mega Hobby) 48’29