“Quando si fanno le Ztl bisogna fare in modo che si arrivi comodamente e bisogna coinvolgere anche le persone che vivono quelle realtà, tra cui i commercianti. Mi auguro che alla fine se non arriveranno più macchine, possano arrivare più clienti”, ha detto il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, a proposito del provvedimento preso a Palermo dall’amministrazione comunale e che ha visto la protesta delle varie associazioni di categoria tra le quali anche Confcommercio Palermo, che si è schierata apertamente sulla sospensione della Ztl in attesa di un tavolo di concertazione tra Comune e rappresentanti delle imprese e dei commercianti, e sull’abolizione della Ztl in via Roma.
Poi un passaggio Sangalli lo ha fatto anche sul tema della legalità e la lotta al racket. “Il pizzo – ha detto – è una piaga grave. Stiamo facendo il giro d’Italia per rilanciare la cultura della legalità perché oggi denunciare si deve, è un dovere giuridico e morale, denunciare si può, denunciare conviene, ci sono anche effetti positivi”, ha detto margine dell’incontro Terziario Donna Lab, a Palazzo Riso, a Palermo.
