“Avremo il piacere di ospitare nel corso delle ‘Dionisiache’ in occasione della Notte di San Lorenzo il prossimo 10 agosto, nel Parco archeologico di Segesta, Violette Impellizzeri, astronoma e scienziata originaria di Alcamo, che lavora in Cile e che fa parte del team che ha prodotto la prima eccezionale foto di un buco nero nello spazio”.
Lo ha annunciato, in mattinata, nel corso della conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, Rossella Giglio, il direttore del Parco di Segesta. Violette Impellizzeri, che oggi vive a Santiago del Cile e lavora per il progetto internazionale Alma, a 14 anni è andata in Germania, poi il liceo a Bristol, la laurea e il PhD a Bonn e un post-dottorato negli Stati Uniti, in Virginia. Siciliana cosmopolita, Violette Impellizzeri oggi è soprannominata la “donna delle stelle” e vanta una pubblicazione su ‘Nature’ per aver scoperto l’acqua più antica dell’universo.
“La notte di San Lorenzo – ha spiegato Giglio – guarderemo le stelle con in sottofondo un concerto di musica classica e jazz e ogni tre quattro brani ci sarà un intervento di Violette Impellizzeri, che ci parlerà di stelle e dei ‘buchi neri’. Al termine, il pubblico si sposterà al tempio dove saranno impiantati alcuni telescopi e sarà possibile ammirare direttamente le stelle. Ripeteremo la stessa iniziativa il 18 agosto per l’anniversario della discesa dell’uomo sulla Luna e proietteremo sulle colonne del tempio la Luna in diretta”, ha concluso la direttrice del Parco.