A primavera a Palermo si inaugura la nuova sede codifas e oltreverde

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Oltre all’arrivo tanto atteso della primavera,  il prossimo sabato 21 marzo  in Via Archirafi 13 a Palermo alle 18.30 arriva anche l’inaugurazione della sede legale Codifas e Oltreverde . Si tratta di luogo di incontro e di aggregazione sociale , pieno di energie innovative come già è avvenuto in passato in occasione dei numerosi incontri organizzati dalle due associazioni all’interno degli Orti Condivisi  attraverso  pratiche di autoproduzione, per una alimentazione consapevole e indipendente dalle grandi catene di distribuzione e dalle multinazionali. L’idea è creare una Palermo più solidale, più collaborativa, progettata dai cittadini secondo i bisogni dei cittadini. Ecco tutte le curiosità.

Il Codifas nasce nel luglio 2005 dall’unione spontanea di un gruppo di agricoltori che a fine campagna agraria si resero conto che i ricavi dell’azienda erano di gran lunga inferiori alle spese sostenute. Accomunati dalle gravi problematiche e relative  e dalla ricerca di soluzioni, gli agricoltori intraprendono un percorso che li condusse alla costituzione del soggetto aggregativo anche se la costituzione legale avviene nel luglio 2006.  

Gli strumenti privilegiati che il Consorzio utilizza sono l’informazione, il confronto, l’ascolto  mirati alla trasparenza e del rispetto incondizionato della dignità del lavoratore della Terra.  Informando il cittadino/consumatore sui diversi metodi di coltivazione, sull’uso adeguato di prodotti chimici per la fertilizzazione   e per la lotta ai parassiti, si intende  promuovere  un nuovo modello di agricoltura a basso impatto ambientale, di tutela della salute e della biodiversità .

Il Codifas, dal giugno del 2013 ha promosso la nascita di due Orti Urbani Condivisi nel territorio circostante Palermo. Nasche così il progetto Oltreverde .Si tratta di luoghi in cui, i cittadini, da sempre espropriati delle proprie radici esistenziali che sono nella Terra e nel cibo, riprendono in mano un potere finora delegato alle grandi multinazionali agroalimentari, indifferenti alla salute umana e attente solo al proprio profitto. Negli Orti Urbani , la gente lontana dalle stanze del potere, non singolarmente ma in gruppo  intende riappropriarsi  del contatto dimenticato con la Terra riscoprendo la voglia di produrre da protagonisti i cibi base dell’ alimentazione quotidiana.

Negli Orti Urbani si realizza un nuovo e profondo atto di libertà. Coltivare da sé ciò che si mangia scavalcando gli innumerevoli e insensati passaggi della filiera lunga imposti dal mercato globale, scegliendo con cura i semi e i germogli, seguendone  la crescita attraverso  l’uso di  prodott i organici  innocui per la salute .

Contemporaneamente nasce l’idea dell’Ecomercato, garanzia pe il consumatore di trovare cibi prodotti localmente con tracciabilità certa secondo i principi dell’Agricoltura Bioetica in modo da  offrire cibi sani ad un giusto prezzo perché la salute sia alla portata di tutti e non solo di pochi privilegiati.

Laboratori didattici per bambini e ragazzi, servizi di recupero di persone in stato di disagio o di esclusione sono altre delle attività connesse a quella di scambio di esperienze e prodotti   prevalente all’interno della realtà dell’associazione  Oltreverde che apre a Palermo uno scenario nuovo :l’intelligenza collettiva.