A19, il M5S presenta un’idea progettuale economica e veloce per aggirare il viadotto pericolante

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“Continua a prendere corpo ed alimentare sempre più interesse, l’idea progettuale della strada di collegamento che servirà ad aggirare il viadotto pericolante della A19, progetto approntato gratuitamente dal gruppo Urbanistica del Meetup di Caltanissetta del Movimento 5 Stelle che in merito ha anche lanciato una petizione on line (in 24 ore ha raggiunto più di 1000 firme)”. Così in una nota del M5S. “Le scorse ore infatti diversi sindaci dei comuni madoniti hanno invitato a Bompietro la parlamentare nissena del Movimento 5 Stelle Azzurra Cancelleri e gli autori dell’idea progettuale già depositata al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture – spiegano – Presenti i rappresentanti dei comuni di Bompietro, Gangi, Castellana Sicula, Alimena, Campofelice di Roccella, oltre che esponenti di alcune sigle sindacali”.

 

”I sindaci – dichiara la parlamentare Azzurra Cancelleri – si dicono pronti a fare azioni eclatanti qualora i governi regionale e nazionale non prendano in immediata considerazione qualsiasi soluzione rapida ed economica. Il bypass stradale targato M5S sarà realizzato sul versante di Scillato perché geologicamente migliore, mentre l’attuale proposta progettuale dell’Anas, pare interessi il lato di Caltavuturo, già martoriato da continue frane come dimostrato da alcuni imminenti geologi stanziali e dell’università degli studi di Palermo.

 

L’idea progettuale prevede inoltre di investire direttamente il Genio militare che è in grado sia di costruire ponti Bailey sia di poter effettuare la manutenzione ordinaria delle strade, agendo in piena e totale autonomia senza lungaggini burocratiche per gare, imprese e progettisti, eliminando così alla radice possibili infiltrazioni malavitose ed interessi particolari”. “Insomma – conclude la parlamentare nissena – qualora Governo, Regione siciliana, Anas e Protezione Civile non prendano in considerazione una idea tanto semplice quanto economica e veloce, ebbene, questa sarà l’ennesima palese dimostrazione della artata volontà di fare le cose non nell’interesse dei cittadini ma nell’interesse di pochi soggetti che sull’emergenza stanno già sfregandosi le mani con espropri ed affidamenti”.