Il maltempo colpisce ancora la provincia di Agrigento creando disagi. La forte pioggia, che dalla scorsa notte non ha lasciato tregua alla parte occidentale della Sicilia, ha causato nuovi danni e problemi. Ad essere colpita maggiormente è Licata con l’esondazione, questo pomeriggio, del fiume Salso e gli inevitabili problemi al transito veicolare che in alcuni tratti è stato chiuso.
Il settore Infrastrutture Stradali del Libero consorzio comunale, con un provvedimento di urgenza ha chiuso due strade provinciali: la numero 38 Licata – contrada Cascino – Montesole – statale 115 e la provinciale 67 Licata – Poggio Carrubbella – Pisciotto – Torre di Gaffe. Il transito delle auto è interdetto fino a cessata emergenza.
Stamane è stato invece chiuso il tratto della strada statale 118 tra Cianciana e Raffadali a causa della caduta di massi. Ad effettuare l’intervento di messa in sicurezza l’Anas coadiuvata dalle forze dell’ordine che hanno assicurato lo svolgimento delle operazioni in piena sicurezza. Nel frattempo resta ancora chiusa al traffico la strada provinciale 22 che conduce alla miniera di Cozzo Disi dopo la caduta del grosso masso di ieri su strada a causa, quasi certamente, della forte pioggia. Ci sarebbero infatti rischi legati ad altri possibili crolli secondo l’esito delle verifiche effettuate dai tecnici dell’Anas che prospettano pure tempi lunghi per il ripristino della regolarità a causa della mancanza di fondi.
E’ invece tornata alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea Palermo -Agrigento, rallentata dalle 6.30 di questa mattina per la presenza di detriti nei pressi dei binari fra Acquaviva-Casteltermini e Cammarata-San Giovanni Gemini, dovuta alle avverse condizioni meteo che hanno interessato la zona.
Anche per il pomeriggio e, fino alla tarda notte di oggi, sono previste abbondanti piogge. Chi dovesse mettersi su strada rimanendo aggiornato sulle condizioni relative alla viabilità può consultare il sito web www.stradeanas.it oppure scaricare l’applicazione `VAI Anas Plus` o chiamare il numero verde 800 841 148. (sofia dinolfo)