Beni per un valore che supera i 750 mila euro sono stati sequestrati dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Agrigento a Giuseppe Mormina, 77 anni.
L’ordinanza “scaturisce dagli esiti di accertamenti patrimoniali delegati ai finanzieri nell’ambito del procedimento di misure di prevenzione della Procura Distrettuale di Palermo con riferimento a Mormina – spiegano le Fiamme gialle – ed al rispettivo nucleo familiare. L’attività di accertamento si è posta nel più ampio comparto del contrasto cosiddetto ”economico” alla criminalità organizzata e l’efficace aggressione ai patrimoni illeciti si è resa possibile grazie all’approfondita analisi dei flussi finanziari rapportata a consumi e redditi conseguiti su un ampio arco temporale”.
In particolare, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Agrigento hanno posto i sigilli a 7 immobili residenziali, un complesso aziendale (operante nel settore agricolo) e 22 terreni di estensione complessiva pari a 373.410 mq situati nel Comune di Cattolica Eraclea (Agrigento), nonché conti correnti e di deposito per un valore complessivo di 752.377,05 euro.
“Il provvedimento di prevenzione, che attiene alla figura di Mormina, detto ‘Ciccu Mormina’, figlio del noto boss Francesco Mormina, storico capo mafia cattolicese, ne evidenzia la pericolosità in quanto risultato legato a personaggi criminali di calibro internazionale e, come sottolineato dai giudici, individuato come il successore nel ruolo di capo della storica famiglia di Cattolica Eraclea”, dicono i militari della Finanza. (AdnKronos)