E’ una strage familiare la conseguenza dell’incidente avvenuto nel pomeriggio nell’area di sosta “Costa Gaia” dell’A29 Mazara del Vallo-Palermo. Tre le vittime, tutte originarie di Mazara del Vallo: Salvatore e Francesco Cervino, 72 e 47 anni, padre e figlio (quest’ultimo era alla guida) e Salvatore Lentini di 15anni, figlio di Francesco ma portava il cognome della madre.
Si trova in prognosi riservata Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo invece, una donna di 68 anni, moglie di Salvatore Cervino e nonna del ragazzo. I medici stanno valutando l’intervento a un’arteria renale, ma non c’è riserva sulla vita. Secondo le prime indagini, il conducente avrebbe tentato inutilmente di evitare l’impatto con l’autoarticolato. La procura di Trapani ha aperto un’inchiesta: il fasciolo istruito dal procuratore capo Marcello Viola e’ stato affidato al sostituto Anna Trinchillo.
La Polstrada di Trapani, attraverso il rilevatore satellitare “Top Crash” ha ricostruito l’incidente tra la Fiat Punto e il Tir con targa slovacca che si trovava in sosta sul lato sinistro dell’area di Costa Gaia. Il conducente, Salvatore Cervino, ha cercato di evitare l’impatto, sterzando bruscamente. La manovra non è però riuscita e il montante lato guida dell’auto ha preso in pieno lo spigolo posteriore destro del camion.
L’utilitaria si è aperta come una scatoletta e per tre dei quattro occupanti non c’è stato nulla da fare. L’ipotesi che il conducente abbia scambiato l’area di sosta per uno svincolo, è data anche dalla vicinanza dell’uscita per Castellammare del Golfo, distante solo alcune decine di metri. Arrivato a velocità sostenuta nell’area di soste, complice lo sporco presente sul manto stradale, il conducente non ha avuto modo di evitare l’impatto. Illeso invece il conducente del Tir, M.K., di 39 anni, residente nella Repubblica Ceca.