Polemica via facebook sui rifiuti tra l’assessore regionale all’Energia, la renziana Vania Contrafatto, magistrato vicino a Davide Faraone, che lancia una frecciata al sindaco Leoluca Orlando.
Ecco cosa scrive l’assessore sul suo profilo facebook. “Il sindaco Orlando, anziché perdere tempo in attacchi personali e scomposti, istituzionalmente scorretti e calunniosi nei miei confronti, si confronti nel merito: incrementi la raccolta differenziata a Palermo che è ancora ferma al 9%; faccia funzionare il Tmb, costruito dalla Regione ma da un anno ancora non pienamente in esercizio; faccia partire la seconda fase del porta a porta, visto che ormai da mesi la Regione ha completato le gare per i mezzi e le forniture. E’ un fatto, acclarato e incontrovertibile, che molti comuni non possono scaricare a Bellolampo perché la Rap non ha gli uomini e i mezzi per farvi fronte: nonostante si tratti di un impianto pubblico hanno deciso di chiudere i cancelli, facendo cadere come un castello di carte l’accozzaglia di accuse infondate che per mesi Orlando ha rivolto alla Regione. Per quanto riguarda il Csm, non è certo Orlando a dover dire cosa deve fare il Consiglio superiore della magistratura che è e rimane un organismo autonomo. Io sono un magistrato e tale resto, anche se questo può dar fastidio a molti, non solo a coloro che celano interessi inconfessabili e criminali ma anche a chi ormai fa politica solo con la calunnia e la diffamazione. Da Leoluca Orlando, da sempre dichiaratosi paladino della legalità, mi sarei aspettata sostegno e collaborazione, invece assisto sgomenta da oltre un anno a proditori e fantasiosi attacchi personali”.
E certamente la polemica non finirà qua visto che non è la prima tra la Contrafatto e il primo cittadino del Capoluogo, da poco sindaco della Città metropolitana costretto a fare i conti con ampi pezzi di Palermo sporchi e colmi di rifiuti.