Il procuratore regionale della Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna Salvatore Pilato, 55 anni, lascia l’ufficio di Bologna per insediarsi lunedì a capo della Procura regionale della Lombardia. Nato a Palermo, in magistratura dall’età di 24 anni, ebbe il primo incarico al tribunale di Trapani nel 1986, giudice penale negli anni degli omicidi Rostagno e Giacomelli.
Nel 1991 fu sostituto procuratore della Dda a Palermo e andò sul posto come Pm di turno il 19 luglio 1992, giorno della Strage di via D’Amelio, Poi optò per la magistratura contabile: prima alla Procura di Palermo; poi nel 2004 fu nominato procuratore regionale per il Trentino Alto Adige; dal 2011 e’ stato procuratore in l’Emilia-Romagna.
Tra le indagini di rilievo a Bologna, quella sui gruppi consiliari della Regione, con un conflitto di attribuzioni risolto in favore della Procura; poi le ‘interviste a pagamento’ dei politici, gli incarichi dirigenziali per persone senza laurea in vari enti locali, gli appalti pubblici del trasporto locale.