Sono 156 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 9.759 tamponi processati, con una incidenza del 1,6%, che dunque torna a scendere e si allinea alla media nazionale. La Regione è nuovamente al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 3 e fanno salire il totale a 5.876. Il numero degli attuali positivi è di 7.883 con una diminuzione di 88 casi dopo il lieve aumento limitato alla giornata di ieri. I guariti sono 241. Negli ospedali i ricoverati sono 435, 9 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 43, uno in meno rispetto al bollettino precedente.
La distribuzione di casi Covid-19 registrati per province vede Palermo 42, Catania 41, Messina 24, Caltanissetta 17, Siracusa 14, Trapani 13, Ragusa 4, Enna 1 e nessun caso ad Agrigento.
L’ufficio statistica del Comune di Palermo ha reso noti i dati sulla pandemia riguardanti la settimana appena trascorsa: si riducono i nuovi positivi, i ricoverati e le morti, anche se aumenta rispetto alla settimana precedente il numero dei nuovi ingressi in terapia intensiva. I nuovi positivi in Sicilia sono 1.973, il 25,8% in meno rispetto alla settimana precedente, quando si era registrata una diminuzione del 6,3%. E’ l’incremento settimanale più basso dallo scorso ottobre.
Le vaccinazioni anche in Sicilia producono i loro effetti e i vaccini anticovid piacciono ai giovani perché li rendono liberi e loro sono consapevoli che dall’inoculazione dipende il futuro di tutti. Ieri 200 persone si sono presentate alla prima serata di vaccinazioni in open day alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. La possibilità della vaccinazione con AstraZeneca è aperta a tutti coloro che hanno compiuto la maggiore età: fino all’8 giugno compreso, tra le 19 e le 24.
“L’iniziativa, voluta dalla Regione, è stata pensata per dare ancora più impulso alla campagna vaccinale degli over 18 – afferma il commissario Renato Costa – Stiamo riscontrando una buona affluenza soprattutto da parte dei ragazzi: sono i più impazienti di riappropriarsi delle loro vite”. Tra i più giovani, Angelo Morana, 19 anni, studente all’istituto Alessandro Volta di Palermo. Si è vaccinato insieme con la sorella Valentina, 28enne, professione commessa. Non avevano trovato altri posti disponibili. “Venti minuti di attesa, cinque per compilare i moduli e poi ci hanno chiamati subito – racconta Valentina – Se tutto questo può servirci per tornare pienamente alla libertà, dobbiamo farlo. Bisogna vaccinarci e avere fiducia”.