In Sicilia sono 4.106 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 29.438 tamponi processati. Ieri i nuovi positivi erano 6.550. Il tasso di positività scende al 14% mentre ieri era al 19%. La Sicilia è oggi al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 124.661 con un aumento di 383 casi. I guariti sono 4.539 mentre le vittime sono 20 portano il totale dei decessi a 10.549.
Negli ospedaliero i ricoverati sono 897, 14 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 47, due in meno rispetto a ieri.
I contagi da Covid19 nelle rispettive province: Palermo 1.145 casi, Catania 825, Messina 971, Siracusa 423, Trapani 446, Ragusa 310, Caltanissetta 242, Agrigento 396, Enna 184.
La settimana dal 20 al 26 aprile ha fatto registrare una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi al Covid19 in Sicilia di 2.502 ogni centomila abitanti, evidenziando un aumento dei nuovi casi del 29,9% rispetto alla settimana precedente. Lo riporta la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia. Sopra la media nazionale il numero dei posti letto in area medica occupati, pari al 22,6%, così come per la terapia intensiva (6,2%).
Sul fronte della vaccinazione contro il virus, la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di farmaco è pari al 9,6%, a fronte di una media nazionale del 7,2%, a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid19 da meno di 180 giorni, pari al 4,7%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari al 7,7% (media Italia 3,9%), a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni che non può ricevere la terza dose nell’immediato e che è pari al 13,2%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 9,3% (media nazionale del 13,1%), mentre quello con quarta dose di over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 anni è dell’1% (media Italia 2,8%). La popolazione della fascia 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 26,7%, a fronte di una media nazionale del 34,3%, a cui aggiungere un ulteriore 3,2% (media Italia 3,6%) solo con prima dose.