Dall’Ars via libera a 300 milioni per gli enti locali, passa il bonus “facciata”

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Approvato in aula all’Ars l’articolo 9 della legge di stabilità che prevede il fondo perequativo degli enti locali che prevede una dotazione di 300milioni di euro, cui si fa fronte con risorse dei fondi extraregionali e del Poc 2014/2020. Le risorse sono destinate prioritariamente alla compensazione delle minori entrate dei comuni che dispongono l’esenzione o la riduzione di tributi locali dovuti da operatori economici, nonché da imprese, enti e associazioni per l’utilizzo di immobili destinati a sale cinematografiche e teatri o per l’utilizzo di strutture ed impianti sportivi, per il periodo in cui le relative attività risultino sospese a seguito di disposizioni statali o regionali per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19.

Per far fronte agli oneri straordinari e aggiuntivi derivanti dalla emergenza sanitaria, 2 milioni di questo fondo vanno ai Comuni dichiarati “zona rossa” con ordinanza del presidente della Regione Musumeci. Una quota delle risorse, fino al 5 per cento, è destinata, al ristoro, come premio-produttività in base, del personale di polizia locale, protezione civile e servizi sociali comunali direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento dell’emergenza coronavirus.

Sempre nell’ambito dell’articolo 9, l’Ars ha approvato, su proposta di Marianna Caronia, fatta propria dal governo regionale, un contributo di 7,5 milioni destinati alla Rap, tramite il Comune di Palermo, per gli extracosti sostenuti da Rap per la gestione del percolato delle vasche esaurite e per il trasporto fuori provincia dei rifiuti a seguito dell’esaurimento della VI vasca e i ritardi nella realizzazione della VII vasca della discarica di Bellolampo.

Via libera a 30milioni per le società partecipate

Via libera dell’Ars all’articolo 10 della finanziaria regionale, fortemente voluto dall’assessore regionale dell’economia Gaetano Armao, che prevede interventi per le società partecipate dalla Regione siciliana e in favore del percorso ‘Arabo-normanno’. Destinati 30 milioni alla eventuale ricapitalizzazione delle società partecipate regionali, quindi per la ricostituzione del capitale sociale che dovesse essere ridotto a copertura delle perdite di esercizio 2020 causate dai minori ricavi per effetto della crisi economica dovuta alle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.

Sui fondi alle società partecipate le opposizioni avevano presentato un emendamento soppressivo del comma che conteneva la norma, ma che è stato bocciato dall’aula, con voto segreto richiesto dal M5s, con 34 voti della maggioranza contro i 25 della opposizione. Inoltre, due milioni e mezzo andranno alla Fondazione Federico II e altri due milioni e mezzo agli altri siti Unesco per compensare gli effetti negativi ed eccezionali derivanti dalle perdite degli incassi dovuti alla situazione di emergenza sanitaria.

Passa anche la norma sul cosiddetto “bonus facciata”

Passa all’Ars anche l’articolo 11 della finanziaria regionale che prevede il cosiddetto “bonus facciata” con fondi per 50 milioni da destinare alla a lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione su immobili di proprietà privata, nei comuni siciliani. La Regione potrà concedere contributi, per un importo massimo di 5mila euro, finalizzato al rifacimento delle facciate.

La copertura finanziaria è per un massimo di 10mila immobili. Altri 50 milioni sono stati destinati ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili appartenenti al patrimonio e al demanio regionale. Dopo il semaforo verde in commissione bilancio, “arriva anche l’approvazione in aula per una proposta voluta da tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia – si legge in una nota del capogruppo Tommaso Calderone -. Un’esclusiva iniziativa promossa da Forza Italia che guarda all’edilizia per un risultato che è frutto della collaborazione di ogni singolo deputato all’interno del gruppo azzurro. Tutti uniti abbiamo lavorato duramente per portare avanti tale obiettivo e ci siamo riusciti. Siamo certi che tutta l’economia locale ne beneficerà grazie all’effetto moltiplicatore che farà da volano per il rilancio del nostro territorio”. “Un passo avanti per la riqualificazione e l’ammodernamento urbano – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – un passo importante per rimettere in moto l’edilizia. Seguirà un apposito decreto che regolamenterà l’accesso ai fondi stanziati”.