E’ morta all’età di 102 anni Topazia Alliata, madre della scrittrice Dacia Maraini. L’artista è deceduta alle 18,40 di ieri nella sua casa di Roma tra l’affetto dei suoi cari. I funerali sono previsti per domattina alle 11 presso la basilica di Santa Maria del Popolo in Piazza del Popolo.
Nata a Palermo nel 1913, figlia del principe Enrico Alliata di Villafranca, duca di Salaparuta, proprietario, tra l’altro dei vini “Corvo” e di donna Sonia Maria Amelia de Ortuzar Ovalle de Olivarez, figlia di un diplomatico cileno, Topazia è cresciuta in un ambiente ricco di stimoli culturali tipici dell’aristocrazia siciliana.
Nonostante le origini e la cultura, sceglie di percorrere una strada del tutto diversa: giovanissima aderisce infatti ad un movimento pittorico d’avanguardia ed espone quadri, non senza dare scandalo alla buona società palermitana dell’epoca. I suoi amici, allora sconosciuti, si chiamano Nino Franchina e Renato Guttuso.
La famiglia aveva scelto di darla in sposa ad un nobile inglese, ma Topazia preferisce sposare a Firenze un allora sconosciuto intellettuale che sarebbe diventato uno dei più grandi antropologi del ‘900: Fosco Maraini. Insieme al marito e alle figlie, fra cui la futura scrittrice Dacia, si trasferisce in Giappone.
Dopo la guerra, nel 1946 torna in Sicilia, a Bagheria e con la famiglia si trasferisce nella monumentale Villa Valguarnera. Lo stesso anno muore il padre, il Duca Enrico, e Topazia gli succede alla guida delle cantine di Casteldaccia. È stata la creatrice del vino “Colomba platino”, un bianco ancora oggi prodotto con il marchio “Corvo”. In un momento estremamente difficile, nella Sicilia del dopoguerra, fa di tutto per risollevare le sorti dell’azienda ma nulla vale a impedirne la vendita, avvenuta alcuni anni dopo, nel 1959. Con lei finisce la storia secolare che legava la famiglia Alliata alle cantine di Casteldaccia.
In quegli anni la donna è vicina a Danilo Dolci, tuttavia senza mai aderire ufficialmente a nessun partito politico. Nel 1959 apre una galleria d’arte a Trastevere, la “Galleria Topazia Alliata”, dove espone pittori dell’avanguardia. Ha preso parte alla fondazione del Museo Guttuso di Bagheria.
Topazia Alliata verrà seppellita giovedì a Casteldaccia in provincia di Palermo, dopo un commiato previsto alle 12 nella sala del Comune.
