A Messina escono di scena sia Micari che Crocetta. Per le elezioni del prossimo 5 novembre non ci saranno in corsa né la lista Arcipelago Sicilia Micari Presidente né dunque Rosario Crocetta che era il candidato capolista della lista nel collegio di Messina. Lista esclusa. Così hanno stabilito i giudici amministrativi del Cga, confermando la sentenza del Tar di Palermo.
Respinto il ricorso di Nicola Barbalace, uno dei candidati di Arcipelago – Lista Micari, la formazione politica nata in poco meno di un mese che avrebbe dovuto rappresentare i “territori”, ovvero quei sindaci vicini al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ispiratore sia della corsa a presidente di Micari che della formazione politica rimasta nei fatti senza candidati e per la quale è dovuto andare in soccorso proprio il governatore uscente Rosario Crocetta, costretto a vedersi le elezioni in televisione. la verità è che la lista di Micari non ha trovato abbastanza candidati in Sicilia e quindi, forse perché aveva un problema simile anche Il megafono di Crocetta, si è chiesto aiuto proprio al presidente della Regione, che è rimasto a mani vuote. Crocetta, che era capolista di Arcipelago Sicilia – Micari Presidente non correrà per un seggio a Sala d’Ercole e probabilmente a nulla servirà il suo ricorso al Tar che era in sostanza uguale a quello di Barbalace.
Il Cga, anche nel caso di Crocetta, quasi sicuramente non accoglierà la richiesta di ammissione. E la lista di Messina era, assieme a quella di Palermo, tra le più forti. La soglia del 5% senza liste a Messina e a Siracusa, dove è stato scelto di non presentare candidati, diventa sempre più difficile da conquistare.