Il motopesca Tramontana ha trascorso la notte ormaggiato al porto di Misurata. A bordo del natante sequestrato ieri sera da militari libici ci sono sette membri dell’equipaggio, cinque mazaresi e due tunisini.
La Farnesina è in costante contatto con l’ambasciatore Giuseppe Buccino, e gli ha chiesto di “adoperarsi prontamente con la massima efficacia al fine del corretto trattamento e di un rapido rilascio dei membri dell’equipaggio e dell’imbarcazione”.
Il presidente del distretto della pesca e crescita blu di Mazara del Vallo, Nino Carlino, esprime “vicinanza e solidarietà” all’armatore del Tramontana, Giuseppe Pipitone, e ai familiari dei sette marittimi del peschereccio.
“Ho avuto notizie che non ci sono stati feriti e che l’equipaggio sta bene – dice Carlino -. Ho seguito fin dal momento del fermo del motopesca con molta attenzione ed apprensione il caso. Sono in contatto con le massime autorità diplomatiche, con il sindaco di Mazara del Vallo, Quinci, e con i rappresentanti delle forze dell’ordine. Speriamo e confidiamo che si possa arrivare al più presto ad una soluzione della vicenda”.