Donna Franca Florio protagonista nella Palermo della Belle Époque. Si snoda in quest’atmosfera di contrasti la ricostruzione della vita di uno dei personaggi più caratterizzanti della storia di Palermo.
Franca Florio, moglie del penultimo rampollo della famiglia, Ignazio Florio junior, è stata polo di attrazione di tutti i salotti palermitani, ammirata e amata, spiccatamente saggia e intelligente, figura non secondaria nelle scelte che hanno contribuito alla grandezza dei Florio.
Il racconto, dal titolo “Con gli occhi di Franca” edito da Nuova Ipsa Editore, è frutto di ricerche, di testimonianze dirette raccolte nel tempo e di specifici approfondimenti. L’obiettivo è di tratteggiare la psicologia di questa donna. Così alle impegnative frequentazioni con gli artisti più in vista del periodo, agli insistiti corteggiamenti, allo stile di vita lussuoso e frenetico l’autore, Salvatore Requirez, restituisce l’immagine di una donna con un rapporto sentimentale complesso e i suoi dolori di madre per la perdita dei figli.
Ne viene fuori un ritratto dalle mille sfaccettature che, lontano da ogni tentazione agiografica, offre, per la prima volta, la revisione obiettiva e completa di una vita entrata nel mito.
Tra le chicche ci sono il racconto delle cene con il poeta Gabriele D’Annunzio, goloso di capretto stufato, e il ricordo che ne traccia donna Franca Florio quando il poeta morirà; l’incontro con Boldini e la nascita del famoso quadro; il periodo di vita di Franca come volontaria durante la guerra; la Targa Florio e il battibecco avvenuto tra i fratelli a riguardo. Il libro verrà presentato venerdì 8 giugno alle 21 nella sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo nell’ambito della manifestazione “Una marina di libri”.