La sinistra si spacca in due, Claudio Fava: “No all’alleanza Pd-Alfano”

0
90
claudio fava

Il centrosinistra in Sicilia lontano dall’unità sul nome del candidato per Palazzo d’Orleans, e se Micari ha deciso di sciogliere la riserva e candidarsi, Claudio Fava non arretra di un passo. Mentre il M5S  è da tempo in campagna elettorale con Cencelleri e il centrodestra in queste ore sta definendo i dettagli per il ticket Musumeci-Armao, il centrosinistra si spacca in due. Oggetto del contendere l’alleanza con Alfano, assolutamente “indigeribile” per Mdp e Sinistra Italiana.

“La coerenza non è una parola che si spolvera nei giorni festivi e si tiene in fondo ai cassetti nei giorni feriali. Questa non si chiama coerenza ma opportunismo” – dice in una dichiarazione rilasciata all’Adnkronos Claudio Fava.

Il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia è l’uomo su cui la sinistra punta per una candidatura autonoma a Palazzo d’Orleans, ma il parlamentare non ha ancora sciolto la riserva, prendendosi ancora qualche giorno per decidere.

Domenica prossima a Caltanissetta Sinistra Italiana terrà la sua assemblea programmatica, me nonostante il dibattito su temi e proposte, non c’è da aspettarsi nessuna apertura ai centristi o agli uomini di Alfano.  Per gli uomini di SI non si può fare nessun tipo di operazione con chi ha governato in questi anni insieme a Crocetta  “generando disastri”. In campo a sinistra anche la candidatura dell’editore Ottavio Navarra che da settimane è in campagna elettorale.

Dalla sinistra più moderata però arrivano le critiche più feroci.  “La candidatura di Claudio Fava e le spaccature della sinistra hanno come obiettivo fare perdere in Sicilia Renzi e vincere 5 stelle. E’ intollerabile che la frattura nazionale del Pd debba avere come prime vittime i siciliani condannati ad un altro governo incapace e senza prospettive di futuro. C’è una esperienza vincente, Palermo, perché qualcuno fino a ieri l’ha condivisa ed oggi non ritiene di applicarla a livello regionale? Possiamo vincere e stiamo a lambiccare la formula per perdere. Noi di Italia dei Valori invitiamo la sinistra ad unirsi e a costruire insieme il progetto della Sicilia di domani” – commenta il segretario nazionale dell’Idv Ignazio Messina. “Sulla candidatura di Fava, dov’è la novità? Già cinque anni fa fu proposta, ci cascammo anche noi e la sostenemmo per poi scoprire che Claudio Fava non era nemmeno residente in Sicilia e quindi non candidabile. In quella occasione, all’ultimo minuto, abbiamo dovuto candidare Giovanna Marano ma, nonostante l’impegno, non si riuscì a raggiungere il 5 per cento, lasciando fuori tutta la sinistra dal parlamento regionale. Errare è umano ma perseverare… Un consiglio agli amici Bersani e Speranza che stimo: prima di dare investiture controllate il certificato elettorale del candidato!”- conclude caustico Messina.