Leoluca Orlando: “Micari l’ho proposto io, non Renzi o Alfano” – VIDEO

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Leoluca Orlando rivendica la scelta di Fabrizio Micari e tiene a precisare che l’idea di candidare il rettore è venuta a lui e a lui solo. E per farlo convoca una conferenza stampa. “Giù le mani dalla natura civica di Fabrizio Micari, io l’ho proposto come candidato e non viene affatto fuori da una telefonata tra Renzi e Alfano, questo è falso”- ha detto ai giornalisti  il sindaco di Palermo.

Orlando ha riferito di avere proposto il nome di Micari a Mdp e Sinistra italiana e di avere ricevuto il loro consenso, nonostante all’inizio nutrissero dubbi sul fatto che il Pd potesse accettare la candidatura del rettore “perché erano convinti che i dem volevano proporre un proprio nome”.

“Io le riunioni le ho fatte con i soggetti che hanno partecipato al ‘modello Palermo’ – ha proseguito – Ho voluto dare un contributo per provare a esportare il civismo politico anche alle regionali. Al punto in cui siamo arrivati rimangono convinto della validità del percorso civico e del candidato Micari, col quale non sono mai andato ne a cena ne a pranzo e non so neppure dove abiti. Ma so che amministra la più grande azienda della città, cioè l’università pur non essendo noto come un cantante o un attore ma certamente ha le capacità per gestire la pubblica amministrazione”.

Poi Orlando ha scherzato sul’ipotesi di un suo accordo sotterraneo con Matteo Renzi. A chi gli ha chiesto se era ipotizzabile un suo ingresso in un ipotetico e futuro governo Renzi, il sindaco ha rispsto: “Ministro… no farò il presidente del Consiglio dei ministri. Per favore, farò il sindaco di Palermo per i prossimi 5 anni. Quando entro in un ministero mi viene la tristezza – ha aggiunto – Chissà magari nella prossima carriera politica, certamente se avessi voluto fare altre cose avrei fatto scelte differenti”.

Infine la minaccia di Leoluca Orlando: se i Pd e Alfano scegliessero un altro candidato civico, lui si tirerebbe fuori dalla competizione per le elezioni regionali. “Se il nuovo candidato civico dovesse essere frutto di un accordo spartitorio tra i partiti io non farò parte della partita” -ha avvertito.