Liberi Consorzi: all’Ars Salvatore Cascio chiede il rinvio del voto

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Ricorso

Liberi Consorzi: all’Ars Salvatore Cascio chiede il rinvio del voto. “Questa mattina c’è stata una riunione in commissione Affari istituzionali e si è discusso anche della possibilità di rinvio delle votazioni per gli organismi di Liberi Consorzi di comuni e Città Metropolitane”. Lo ha detto il presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars Salvatore Cascio, intervenendo in aula nel corso della seduta del parlamento regionale.

“Vi è un disallineamento tra i consigli comunali eletti nell’ultima tornata elettorale e quelli eletti precedentemente. In pratica – ha aggiunto Cascio – vi sono comuni che a “parità di peso ponderato” hanno un numero differente di consiglieri comunali: alcuni ne hanno 30 e altri con lo stesso peso ponderato ne hanno 24 perché sono andati al voto con la nuova legge elettorale per gli enti locali. Avremmo dunque un sistema di votazione con “due pesi e due misure”: alla luce di questo abbiamo chiesto agli uffici di lavorare ad una fascia transitoria, dal momento che siamo in fase di prima applicazione della legge. Ci è stato detto che questo percorso è possibile, il voto potrebbe essere rinviato di 60 giorni. Ma la norma sul rinvio del voto nei Liberi Consorzi deve essere approvata al più presto, al massimo entro giovedì”.

Alla luce dell’intervento di Cascio, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha convocato per mercoledì alle 15 la conferenza dei capigruppo per discutere l’ipotesi di rinvio del voto di Liberi Consorzi e Città Metropolitane.

Un’altra seduta interlocutoria all’Ars: la trattazione dei due disegni di legge all’ordine del giorno (“nuove norme in materia di panificazione” e “istituzione del Garante regionale per la famiglia”) è stata rinviata a mercoledì. Anche la discussione di mozioni, interrogazioni e ordini del giorno è stata rinviata a causa dell’assenza in aula dei rappresentanti del governo.

E’ stato incardinato il ddl “codice etico per gli eletti a cariche pubbliche, per gli amministratori e per i dipendenti della Regione Siciliana”: gli emendamenti dovranno essere presentati entro le 12 di mercoledì 31 ottobre. La prossima seduta si terrà mercoledì alle 16. (ANSA).