Sono arrivati a Lampedusa, da mezzanotte all’alba, altri undici barchini per un totale di 219 tunisini. Dopo la serie di sbarchi di sabato arrivati a 15 imbarcazioni con complessivi 433 migranti, avvistamenti, abbordaggi e sbarchi sono proseguiti per tutta la notte tra sabato e domenica.
A bloccare i natanti – che avevano a bordo da un minimo di 11 ad un massimo di 81 persone – sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. I carabinieri hanno invece intercettato e fermato i migranti di due sbarchi, con 11 e 13 persone, avvenuti direttamente al molo commerciale. Fra i nuovi arrivati, complessivamente, ci sono anche 6 donne e 4 minori. Tutti sono stati trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove sono 665 i migranti ospiti.
Nell’arco di 30 ore ben 26 sbarchi e la struttura di prima accoglienza, vuota da giorni, è di nuovo sovraffollata. Davanti l’isola, in rada, è presente la nave quarantena Snav Adriatico e nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche l’Azzurra che si trova, al momento, davanti ad Augusta. Tutti i migranti, dopo l’ingresso nell’hotspot, vengono sottoposti a tampone rinofaringeo anti-Covid. Man mano che arriveranno gli esiti dei test, si potrà procedere al loro imbarco sulla nave quarantena, stabilendo, di fatto, se dovranno andare nell’area dedicata ai contagiati oppure nelle cabine dove ci sono i negativi.
Sono oltre 1.250 i migranti arrivati a Lampedusa a ottobre in 11 giorni. Con gli ultimi 433 arrivi nella notte si tratta di un record per la prima decade del mese, con i dati che hanno già superato tutti gli arrivi dello stesso mese del 2018. Se con l’inizio dell’autunno si era registrato un calo, le condizioni meteorologiche hanno permesso negli ultimi giorni arrivi, in maggioranza di persone di origine tunisina.
In mattinata altri tre barchini – con a bordo complessivamente 44 tunisini – sono stati avvistati e bloccati nelle acque antistanti a Lampedusa, dalle motovedette della Guardia di finanza. Nella prima imbarcazione c’erano 17 persone, fra cui 2 donne; nella seconda erano in 13, fra cui una donna e nell’ultima c’erano 14 uomini. A partire da sabato, sono sbarcati 709 migranti.
“Il governo la smetta di assistere inerme e cominci a porre un freno ai continui sbarchi di immigrati clandestini, ben milleduecento negli ultimi dieci giorni nella sola Lampedusa. I lampedusani sono allo stremo. L’economia dell’isola, già messa a dura prova dall’emergenza Covid 19 che ha sottratto turismo italiano ed estero, continua a subire colpi con l’arrivo di centinaia e centinaia di immigrati, con conseguenze molto serie anche per la salute pubblica. I viaggi in Tunisia dei ministri Di Maio e Lamorgese sono stati dei fallimenti, così come gli 11 milioni di euro dati al governo tunisino perché arginasse le partenze. Occorre un governo forte e Conte e il suo esecutivo stanno dimostrando tutta la loro incapacità nel gestire i flussi migratori. L’unica soluzione era e resta il blocco navale proposto da Fratelli d’Italia. Il resto sono palliativi che non fermeranno i trafficanti di esseri umani e le morti in mare. Preoccupa molto, infine, la totale sottovalutazione del rischio sicurezza rappresentato dai soggetti per lo più pregiudicati che arrivano dalle coste tunisine, come giustamente rilevato e denunciato anche dal Procuratore di Agrigento già molte settimane fa”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Itali