“Quando mio figlio mi chiederà come sono fatti i supereroi, gli dirò che indossano una tuta gialla”. E’ questo ciò che ha detto il padre di un bambino di 5 anni salvato in extremis da due operatori della Seus 118: Nicolò Spadaccino e Bartolomea Vaccaro, a bordo dell’ambulanza ‘Romeo Alfa 6’, allertata dalla centrale operativa di Catania in seguito a un codice rosso, e che hanno effettuato l’intervento a Modica.
Il bambino era in stato di incoscienza, aveva i denti serrati e saturazione di ossigeno bassa, a livello 60. Una condizione critica, superata grazie all’intervento tempestivo e professionale dell’equipaggio dell’ambulanza; dopo le apposite manovre salvavita, i valori si sono stabilizzati, il piccolo ha ripreso conoscenza ed è stato condotto in ospedale. Ai due “supereroi” oltre al ringraziamento del padre del piccolo è arrivata anche una lettera di encomio da Roberto Colletti, amministratore unico della Seus 118.
Colletti ha scritto: “un forte segno di ringraziamento e riconoscenza per il soccorso del bimbo, condotto con professionalità e altruismo, dimostrando grande competenza, sensibilità e umanità. La preparazione e padronanza delle tecniche di primo soccorso ha permesso che la situazione critica si risolvesse felicemente”.
