E’ morto venerdì sera a Roma l’artista siciliano Salvo Biondo (nella foto a destra), protagonista con Paolo Campagnolo di un sodalizio costellato da una produzione internazionale. Nato a Palermo nel 1965, Biondo studia scenografia all’accademia del capoluogo siciliano diplomandosi nel ’90.
Progettista e scenografo per televisione, cinema e teatro, fin dai primi anni ’90, Salvo Biondo unisce la sua ricerca con quella di Campagnolo, artista romano con lui attivo tra Sidney, Madrid, Barcellona, Londra, Berlino nello sviluppo di nuovi linguaggi pittorici, scaturiti dalla trasversalità delle loro peculiari esperienze artistiche.
Presente sulla scena internazionale con incursioni a New York o a Kyoto, il duo Paolo Campagnolo e Salvo Biondo sperimenta un’espressività contrassegnata dalla multidisciplinarietà e specificità di quelle commissioni internazionali, ideando spesso lavori site-specific incentrati su nuove procedure espressive, tra l’arazzo e la scultura, uniche nella loro complessità. Come la grande installazione ambientale che a fine 2016 ha animato nel palermitano Palazzo Riso la bella mostra Il suono del colore. (ANSA).