Nello Musumeci a Roma incassa il “sì” della Meloni – Fotogallery

0
100

Chiuso l’accordo tra Giorgia Meloni e Nello Musumeci. Oggi l’intesa per le prossime elezioni regionali in Sicilia è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Montecitorio, alla presenza, tra gli altri, di Ignazio La Russa, del capogruppo alla Camera di Fdi Fabio Rampelli, dell’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e del senatore di Forza Italia Enzo Gibiino. “Sono lieta di annunciare l’accordo politico tra Fdi e #DiventeràBellissima, il movimento di Nello Musumeci per cui lo sosterremo nella corsa alla presidenza della regione Sicilia. E’ l’uomo giusto per rilanciare la regione dopo i disastri di Crocetta e per mettere un argine al Movimento Cinque Stelle che rappresenterebbe il colpo di grazia per la Sicilia” – ha detto la Meloni.

L’auspicio della leader di Fratelli d’Italia e dello stesso candidato alla guida della Sicilia è che anche le altre forze politiche orbitanti nel centrodestra e alternative al Pd e a Crocetta possano “raccogliere l’appello lanciato” e sostenere un’unica candidatura contro Pd e M5S.

“Io sarò in prima linea in campagna elettorale – ha spiegato Giorgia Meloni – il prossimo 3 agosto tornerò di nuovo in Sicilia e stiamo pensano a settembre di organizzare un appuntamento dedicato al tema del lavoro”. Tre sono i punti su cui si concentra la leader di Fratelli d’Italia e che sono tra gli impegni sui cui si concentrerà anche Musumeci se eletto presidente: la gestione dei flussi migratori ed il rapporto con il governo “al porto di Augusta sono arrivate 13000 persone, la gente è esasperata”.

Il capitolo lavoro “la Sicilia – ha ricordato – ha il più alto tasso di disoccupazione giovanile in Italia” e infine l’Agricoltura. “Serve una discontinuità con il passato”, ha osservato Musumeci che auspica nei prossimi giorni di poter chiudere un’intesa anche con Forza Italia: “Il coordinatore regionale è al lavoro, attendiamo in tempi brevi la condivisione ufficiale”.

Stesso discorso per il movimento del professor Roberto Lagalla, ex rettore di Palermo che potrebbe entrare nella coalizione a sostegno proprio di Musumeci. L’ex sottosegretario al Lavoro fa inoltre sapere che a breve sarà adottato dalla regione un codice etico e quindi la Sicilia sarà la prima a vederlo applicato non solo per ai politici ma anche a chi lavora nella burocrazia.

Infine, un ricordo di Paolo Borsellino: “Vi spiego – ha detto ancora Musumeci – perché il movimento si chiama #DiventeràBellissima, si tratta di un omaggio a Borsellino che prima di morire invitò alcuni giovani a non perdere la speranza dicendo loro che la Sicilia, nonostante tutto, sarebbe diventata una terra bellissima”.