Nuccia Albano eletta deputata all’Ars per la Democrazia Cristiana

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Oltre 6 mila preferenze. Tanti sono i voti ottenuti da Nuccia Albano, candidata all’Assemblea regionale siciliana per la Democrazia Cristiana alle elezioni del 25 settembre.

Una cifra che le permette di ottenere il visto per entrare a Sala d’Ercole.

Nuccia Albano ha seguito lo spoglio circondata dai familiari e dagli amici, abbracciata dai suoi quattro nipoti.

Laureata in Medicina e Chirurgia all’’Università di Palermo, nel 1977 Nuccia Albano si è specializzata in Medicina Legale e delle Assicurazioni nella stessa Università nel 1980, diventando la prima donna siciliana con questo ruolo.

«Ringrazio – dice Nuccia Albano – la mia famiglia che mi ha sostenuto con sacrificio. Tuti gli amici, i conoscenti e i colleghi che hanno fatto parte della lista della Democrazia Cristiana, contribuendo al mio successo. E sopra tutti voglio ringraziare il mio presidente Totò Cuffaro, che con la sua volontà e la sua forza ci ha contribuito a raggiungere questo risultato».

«Le mie competenze – continua Nuccia Albano – sono note. Spero di potere mettere a frutto il mio patrimonio culturale e contribuire e migliorare la Sicilia».

«Spero tanto di potere lavorare per i giovani – conclude la neo deputata all’Ars – per dare loro una Sicilia migliore dove restare per lavorare, fruire delle sue bellezze e crescere».

MINIBIO. Nuccia Albano si è laureata in Medicina e Chirurgia all’’Università di Palermo nel 1977 e si è specializzata in Medicina Legale e delle Assicurazioni nella stessa Università nel 1980. Dal 1981 ha prestato servizio all’Istituto di Medicina Legale e delle assicurazioni del Policlinico Universitario di Palermo. Dal 1989 è stata dirigente di primo livello all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Universitario di Palermo. La dottoressa Albano è perito per il tribunale civile e penale di Palermo e delle altre sedi giudiziarie della Sicilia occidentale e ha lavorato fianco a fianco con i più importanti magistrati siciliani, occupandosi delle autopsie di vittime di mafia e non solo. È stata consulente per l’esecuzione degli accertamenti autoptici per conto della Procura della Repubblica di Palermo, Termini Imerese, Agrigento, Sciacca, Marsala e Trapani per oltre venti anni, ed è stata Medico fiduciario di numerose compagnie assicurative. Attualmente esercita la professione nel suo studio medico legale a Palermo. Tra i casi di cui si è occupata: le ispezioni cadaveriche dei corpi di Libero Grassi e Giovanni Falcone. La sua storia sarà presto raccontata in un libro di prossima pubblicazione, scritto dal giornalista Vassily Sortino.