Svolta nelle indagine sull’omicidio del giugno scorso a Palermo nel quartiere Borgo Nuovo, avvenuto al culmine di una lite. I militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Palermo hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Domenico Barbagallo, 47 anni, figlio della vittima, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi comuni da sparo in luogo pubblico.
Il provvedimento e’ stato emesso dal gip del Tribunale di Palermo. Le indagini hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio di Vincenzo Barbagallo, padre di Domenico, in seguito al quale e’ stato gia’ tratto in arresto Francesco Lo Monaco. Gli investigatori hanno accertato che, durante la prima fase della lite, Domenico Barbagallo avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di Lo Monaco, senza pero’ colpirlo. Questi, dopo essere riuscito a sfuggire all’agguato, sarebbe ritornato poco dopo sul posto ed armato di pistola avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco dapprima contro Vincenzo Barbagallo, causandone la morte, e successivamente contro il figlio Domenico, che e’ stato ferito ad un rene. Domenico Barbagallo, al termine delle formalita’ di rito, e’ stato condotto presso il carcere Pagliarelli, a Palermo.
