Omicidio nella notte a Palermo. Il fatto di sangue nel quartiere Cep, nei pressi di via Zumbo, dove è stato ucciso un carpentiere, Francesco Paolo Lombardino, di 47 anni. Ad allertare la polizia è stato l’ospedale dove l’uomo è giunto in gravi condizioni intorno alle tre di notte.
I parenti, ascoltati dalla squadra mobile, hanno raccontato che il congiunto, intorno alle tre di notte, sarebbe sceso da casa per controllare l’auto, quando sarebbe stato raggiunto da un proiettile all’inguine. L’uomo è morto dissanguato. Ma il racconto dei parenti non convince gli inquirenti che dall’alba di oggi stanno interrogando vicini e parenti.
Gli uomini della squadra mobile tentano di ricostruire quanto avvenuto analizzando le contraddizioni dei parenti già ascoltati. I familiari, infatti, hanno indicato un’altra strada dove sarebbe avvenuto il ferimento, ma qui i poliziotti non hanno trovato nessuna traccia di sangue.
L’artigiano, incensurato, potrebbe essere rimasto vittima di una lite di vicinato, ma non è esclusa neppure una rissa tra parenti finita nel sangue.