L’assessore Catania, inoltre, nella nota sottolinea che “in città è sentita l’esigenza di un confronto tanto che alcune forze politiche, gruppi consiliari e organizzazioni sociali stanno promuovendo iniziative pubbliche per discutere del Piano Regolatore; mentre alcuni ordini professionali e l’Ance chiedono, da tempo, un confronto sulle scelte di fondo della pianificazione urbanistica della città” e che ci siano “ci siano tutte le condizioni politiche ed istituzionali, oltre che i tempi tecnici, per discutere del Prg della città, con l’obiettivo di adottare la delibera che disegna la variante generale e contribuisce a rendere più vivibile la città di Palermo. Non sfuggirà certamente l’impatto positivo, sulla tutela del territorio e la relativa ricaduta economica, che potrà avere sulla città l’adozione del nuovo strumento urbanistico”.
Il Consiglio comunale aveva stabilito un percorso per la trattazione della delibera, in occasione della conferenza dei capigruppo dell’8 aprile 2021 alla presenza del sindaco. “Tale percorso istituzionale – si evidenzia nella nota – è stato successivamente, condiviso con i presidenti delle commissioni consiliari e delle otto Circoscrizioni”.