Palermo: filma le proteste al pronto soccorso e finisce in manette

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Un avvocato è stato condotto in manette al commissariato per aver filmato con il cellulare le proteste di pazienti e familiari, snervati dalle lunghe attese al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.

L’uomo aveva portato la moglie al nosocomio per un malore e, dopo che alla donna era stato assegnato un codice giallo, la coppia era rimasta in astanteria per oltre 5 ore. Quando l’avvocato ha cominciato a realizzare i video della gente rumoreggiante e spazientita, il metronotte in servizio ha chiamato la polizia e il professionista è stato portato via dagli agenti e in seguito denunciato per molestie a persone e interferenze illecite nella vita privata. Il legale ha annunciato un esposto in cui racconterà ciò che ha subito, mentre la Questura ha comunicato che sono in corso ulteriori approfondimenti.