Per avere chiarimenti riguardo alla chiusura al pubblico del Parco di Villa Malfitano, Roberta Schillaci, deputato regionale del M5s, ha presentato un’interrogazione indirizzata al presidente Musumeci e all’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa.
Secondo il documento stilato dall’esponente pentastellata, la mancata fruizione potrebbe configurarsi come una violazione della convenzione, siglata nel lontano 1979, tra la “Fondazione Giuseppe Whitaker” e la Presidenza della Regione Siciliana che prevede anche l’erogazione di cospicue somme di denaro. La Fondazione, per statuto, ha il precipuo obiettivo di promuovere l’incremento della cultura, dell’istruzione e la divulgazione dei valori artistici, lo studio e la conoscenza della civiltà fenicio-punica nel Mediterraneo, anche mediante l’utilizzo del patrimonio immobiliare costituito, tra l’altro, dall’isola di Mozia e da Villa Malfitano e dal suo parco di 7 ettari, famoso per le piante tropicali.
L’ultimo aggiornamento della convenzione risale al 2002 e prevede a carico del bilancio regionale un contributo di 255mila euro, di cui 185mila quale partecipazione della Regione alle spese per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio della Fondazione, 25mila quale integrazione al bilancio della Fondazione e 45mila euro per l’utilizzazione del Parco e di Villa Malfitano da parte della Presidenza della Regione per fini istituzionali e per manifestazioni di rilevante interesse, nonché l’accesso al pubblico alla villa per due giorni feriali alla settimana.
La chiusura ai visitatori, secondo quanto è scritto nell’interrogazione: “oltre a configurare una violazione della convenzione predetta, pone importanti interrogativi circa il regolare utilizzo dei contributi regionali e comporta una riflessione sull’opportunità di recedere dalla convenzione stante anche la condizione di redditività della Fondazione, da ultimo certificata dal bilancio consuntivo 2017”.
L’interrogazione è stata firmata da tutti i rappresentanti del M5s a Palazzo dei Normanni. Il problema della chiusura dei cancelli al pubblico era stato sollevato dalla rappresentate della V circoscrizione Simona Di Gesù e dalla consigliera comunale Concetta Amella che si occupa anche di ville e giardini, in quanto componente della Terza Commissione.