Sarebbero 86 i milioni destinati dal governo alle imprese per ristori usati dalla giunta Orlando per colmare i ‘buchi’ nel bilancio. E’ emerso ieri nel consiglio comunale che ha affrontato con il sindaco presente il piano di riequilibrio del bilancio al comune di Palermo. Le somme ricevute dall’amministrazione comunale erano destinate al ristoro delle imprese per contenere i danni causati dall’epidemia di Covid, ,a invece “sono state utilizzate per coprire disequilibri di bilancio, derivanti dalle fallimentari scelte gestionali di questi ultimi 10 anni da parte della giunta guidata da Leoluca Orlando. Un vicenda scandalosa. Il dato ormai è certo: Orlando ha scelto di ristorare se stesso e non chi da 2 anni ha retto soltanto sulle proprie forze, tenendo in piedi le proprie attività e tutelando migliaia di famiglie”, dice Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale e presidente dell’assemblea nazionale di +Europa.
Il capogruppo di Italia Viva, Dario Chinnici, aggiunge che “il sindaco Orlando, senza che nessuno lo sapesse, ha usato 86 milioni che avrebbero dovuto ridare ossigeno a un’economia cittadina in crisi e invece sono finiti nella voragine dei conti comunali che comunque sono andati in rosso, nonostante altri 69 milioni previsti dal decreto fiscale nazionale. Una sola parola: vergogna”. “Gli uffici – prosegue Chinnici – hanno confermato oggi quanto già detto ieri durante i lavori del consiglio comunale: quella della giunta è stata una scelta politica fatta proprio per evitare che l’amministrazione fosse travolta dai suoi errori che oggi, col dissesto, vengono tutti al pettine. Spiace che qualche consigliere comunale non abbia capito né ieri, né oggi quanto spiegato dagli uffici, la città invece ha capito benissimo e se ne ricorderà alle prossime elezioni”.
L’aula si era riunita, alla presenza del sindaco, per esaminare il piano ventennale di riequilibrio, basato sull’aumento delle tasse, sul finanziamento di 450 milioni (distribuiti negli anni) da parte dello Stato e su un’ulteriore quota prevista nella legge di bilancio nazionale. Il Comune di Palermo, dopo la proroga concessa dalla Regione, dovrà approvare il bilancio 2021 entro il 31 gennaio per evitare il dissesto.
Intanto, sempre sulle questioni contabili, è in corso un’inchiesta della procura della Repubblica sui bilanci del periodo 2016-2019, mentre la Regione ha mandato propri ispettori al Comune per esaminare le carte di quel periodo.