In questi giorni il presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo Carmelo Garofalo ha inviato una lettera alla direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate Ufficio Territorio, chiedendo chiarimenti riguardo le problematiche organizzative che stanno mettendo in ginocchio i liberi professionisti con numerose pratiche inevase. In particolare, si sofferma sulla necessità di programmare il rientro del personale in sede, con apposite turnazioni, cercando di limitare il rallentamento dell’attività.
“Come organizzazione sindacale – dice Giovanni Di Pisa, vice coordinatore nazionale Uilpa Entrate – siamo sempre stati molto attenti alle vicende e alle esigenze, anche esterne all’amministrazione, che ruotano attorno ai lavoratori dell’Agenzia delle Entrate. Proprio per questo, non potevano sfuggirci le dichiarazioni del presidente Garofalo, in merito alle “pratiche inevase da parte dell’Ufficio Territorio di Palermo”.
“Le problematiche che hanno generato un vulnus di lavorazione pari all’1% delle pratiche affluite presso l’ufficio durante il periodo di emergenza sanitaria, più che di carattere organizzativo sono di natura “tecnologica” – spiega Di Pisa -. Da anni si attende che la Direzione Centrale metta a punto ed on line una piattaforma informatica (del tutto simile a quella che gestisce con successo gli atti di aggiornamento di catasto fabbricati e terreni) che possa far si che alcune pratiche (domande di voltura ed istanze) abbiano una trattazione immediata, se non addirittura automatica”.
“La maggior parte delle pratiche respinte o non lavorate – prosegue Giovanni Di Pisa – risultano caratterizzate da importanti errori, come l’assenza di adeguata documentazione a corredo ed altro. Insomma una serie di criticità che attraverso un’adeguata e continua formazione dei liberi professionisti si potranno facilmente superare. A tal proposito siamo certi che i percorsi formativi, a carico del Collegio dei Geometri – come da impegno assunto dal presidente con la Direzione Provinciale di Palermo, portino presto i loro frutti, così da snellire le procedure e dare la giusta soddisfazione ai liberi professionisti ed ai loro clienti. Voglio che questo punto sia chiaro. L’altissimo livello di professionalità di tutto il personale del catasto non è destinato alla “consulenza” nei confronti dei liberi professionisti. Questo paradigma va totalmente rivisto”.
“Sul tema del progressivo rientro in ufficio, vogliamo rassicurare il presidente che il coordinamento nazionale della Uilpa Entrate – sottolinea Giovanni Di Pisa – porta avanti iniziative finalizzate al rientro del personale che si occupa di servizi indifferibili già da alcuni mesi e che il 17 settembre scorso è stato sottoscritto il definitivo accordo nazionale con l’Agenzia delle Entrate.
A proposito degli “sforzi” e della “dedizione” profusi dal presonale, “va aggiunto – dice Di Pisa – che i lavoratori del Catasto che hanno svolto la loro attività da remoto, lo hanno fatto con i propri mezzi informatici, alcuni addirittura acquistandoli, connettendosi ad internet utilizzando la propria rete di casa, con smartphone, tablet personali, senza alcun rimborso spese, senza mai diminuire la produttività ma l’esatto opposto, aumentandola notevolmente. La quasi la totalità dei dipendenti di via Maggiore Toselli a Palermo ha assistito l’utenza, liberi professionisti in primis, senza guardare l’orologio, con qualunque mezzo, con tutti gli strumenti legali a disposizione”, conclude Giovanni Di Pisa.