Palermo: traffico paralizzato per lo spot della macchina di Formula 1

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Traffico impazzito a Palermo per lo spot al Foro Italico dell’auto di formula uno della Red Bull. Lunghissime code si sono formate in via Roma, nella zona di piazza Indipendenza, tutto bloccato lungo le strade che costeggiano il mare. L’esibizione dell’auto della formula uno che da alcuni giorni scorrazza in città per realizzare uno spot promozionale ha fatto saltare i nervi degli automobilisti, già messi a dura prova da alcuni giorni per il restringimento sul ponte Oreto e sul ponte Corleone.

Tantissimi sono arrivati in ritardo al lavoro bloccati nel traffico per percorrere pochi chilometri. L’ordinanza del sindaco prevedeva la chiusura del foro Italico fino all’una. A nulla è servito lo stop della zona a traffico limitato in via Roma. L’asse centrale dalla stazione in via Cavour a doppia corsia non è riuscita a contenere la mole di traffico che si riversa quotidianamente nella strada da via Messina Marine alla Cala.

La app di Google per le indicazioni stradali ha colorato di marrone le vie di Palermo, intasate dal traffico, segnalando una situazione più grave del rosso, connessa ai limiti alla circolazione disposti per consentire lo sport della Red Bull.

La protesta si è scatenata anche sui social. Una Red Bull non vale ore di prigionia, scrivono in tanti rinchiusi negli abitacoli bollenti dovuti alle temperature percepite che hanno superato i 40 gradi anche a Palermo.

“Lo spot di un notissimo marchio che ha una grande visibilità globale, contribuirà a diffondere nel mondo l’immagine di Palermo e certamente avrà effetti positivi sull’economia e sul turismo. Per questa ragione abbiamo accolto la richiesta di una casa automobilistica di F1, consapevoli dei disagi che avrebbe creato alla città e alla sua circolazione veicolare. Spiace che questa iniziativa abbia temporaneamente arrecato danni alla mobilità urbana ma gli effetti positivi, nel tempo, saranno moltiplicati”. Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando, commentando i disagi causati stamane alla circolazione dalla decisione di chiudere al traffico alcune arterie cittadine per consentire le riprese dello spot.

Il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile Igor Gelarda accusa: “Persino un bambino avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe successo e che il blocco del Foro Italico avrebbe dovuto essere fatto solo in un giorno festivo, ma ancora una volta l’assessore Catania e il sindaco dimostrano di vivere sulla Luna e motivo in più perché al più presto il Consiglio comunale voti la sfiducia e li mandi a casa”.