Palermo-Turris 0 a 1, rosanero beffati dopo una partita giocata con il cuore

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Palermo-Turris 0 a 1, rosanero beffati in zona Cesarini dopo una partita giocata con il cuore ma con poco fosforo. La voglia di regalare ai tifosi un poker di vittorie ha tradito la squadra di Boscaglia, che ha tenuto palla per novanta minuti ma che è sistematicamente andata a impantanarsi tra le maglie difensive della Turris.

Dopo 95 minuti di gioco confuso, con un’infinità di cross verso un’area di rigore più affollata della metropolitana in orario d’ufficio, il Palermo ha subito il più classico dei contropiedi, una vera e propria doccia fredda a pochi secondi dal fischio finale.

La Turris è sembrata una squadra ostica che ha impostato la gara sul più scontato dei catenacci e affidando le uniche chance offensive a sporadici contropiedi. Il Palermo c’è cascato in pieno, a causa, forse, dell’inesperienza e della fatica di una serie di partite ravvicinate che hanno affaticato l’undici di Boscaglia.

Eppure  nel primo tempo Kanoute e Rauti sono andati vicinissimi al gol, con con l’ex granata che si divora un gol riuscendo a colpire il portiere a terra con la porta spalancata davanti. Ci prova anche Broh, ma la palla sfiora il palo.

Nella ripresa si fa subito vedere in attacco la Turris, con un contropiede che costringe Pelagotti a superare se stesso. Dopo aver rischiato Palermo riprende a macinare gioco. Ma il ripetuto possesso palla e il predominio del gioco sono sterili. Occasione da rete zero. I giocatori di Torre del Greco chiudono tutti i varchi.

Il Palermo è visibilmente innervosito e con le idee confuse, solo il cuore e l’orgoglio sorreggono il forsennato forcing finale. Ma proprio quando i rosanero si portavano in avanti alla ricerca del successo, lasciando indietro soltanto due centrocampisti, arriva l’affondo di Pandolfi e il buio.