Pallanuoto: Palermo chiama il Settebello risponde. In una Piscina Olimpica luccicante e rimessa a nuovo e davanti ad una straordinaria cornice di pubblico (biglietti esauriti da giorni) la nazionale italiana di pallanuoto supera 12-9 la Russia (parziali 2-2,2-2, 4-1,4-4) conquistando così il primo posto nel girone di qualificazione di World League, staccando il biglietto per la Superfinale ad otto in programma dal 20 al 25 giugno a Mosca.
E’ stata una festa della pallanuoto, sia in vasca ma soprattutto una festa in una tribuna scoppiettante di tifo e di entusiasmo per il Settebello che tornava a Palermo dopo sei anni (l’ultima volta il 22 marzo 2011, 9-5 contro l’Olanda), e dopo il bronzo olimpico conquistato a Rio la scorsa estate. Ben curata nei particolari l’organizzazione dell’evento da parte del Telimar, con momenti di spettacolo, giochi di luce ed esibizione nell’intervallo di metà gara di una rappresentativa palermitana di nuoto sincronizzato.
A Palermo, il tecnico azzurro Sandro Campagna, palermitano di nascita, propone uno schieramento che accanto ai veterani vede protagonisti anche diversi giovani, per assicurare adeguati ricambi in previsione sia della finale di World League che dei Mondiali di Budapest a luglio, guardando però a Tokio 2020. Match non facile per la nazionale con la Russia che ha fatto valere fin dalle prime battute la sua fisicità contro un Settebello piuttosto contratto.
Dopo due tempi di grande equilibrio, la maggiore classe ed esperienza dei ragazzi di Campagna hanno però prevalso. A rompere il ghiaccio gli azzurri dopo 47 secondi con la marcatura di Francesco Di Fulvio. Nel giro di meno di un minuto i russi ribaltano il punteggio con Lisunov e Merkulov e poi ancora Di Fulvio, subito dopo il 2-1 russo, riporta la situazione sul 2-2 con il quale si chiude il primo tempo, con l’Italia che fallisce una superiorità numerica.
Russi di nuovo avanti in apertura di secondo tempo con Merkulov, ma prima il partenopeo Renzuto Iodice e poi il bomber Matteo Aicardi con una beduina riportano gli azzurri in vantaggio 4-3. Ad 1 e 08 dal termine del secondo tempo, i russi riagganciano la parità con Lazarev per il 4 pari a metà gara. Il terzo tempo vede dopo 2 minuti e 12, il mancino siracusano Valentino Gallo sfruttare una superiorità numerica per il 5-4 azzurro. Dopo un’altra superiorità numerica fallita, è Cannella a portare l’Italia al doppio vantaggio per la prima volta. I russi vanno sul 6-5, ma Velotto ristabilisce le distanze per il 7-5. Ancora Renzuto Iodice a segno per l’8-5 con il quale si chiude il terzo tempo.
In apertura quarto Aicardi sigla il massimo vantaggio azzurro. I russi non mollano e con un parziale di 3-0 si riportano a distanza di tiro, 9-8. Ma immediatamente dopo Francesco Di Fulvio riporta l’Italia al doppio vantaggio e subito dopo Velotto firma l’11-8 che in pratica consegna il successo agli azzurri. A due minuti dal termine Figlioli chiude i conti per il 12-8, prima del gol finale dei russi con Merkulov. Miglior marcatore per gli azzurri Francesco Di Fulvio con tre reti, , due a testa per Velotto, Renzuto Iodice e Aicardi, uno a testa per Figlioli, Gallo e Cannella. Prossimo appuntamento per gli azzurri l’11 aprile a Tbilisi contro la Georgia per l’ultimo impegno, ormai ininfluente, del girone di qualificazione di World League.
“Complimenti di cuore a Marcello Giliberti, presidente Telimar, e alla cittadinanza di Palermo, rappresentata dal sindaco Leoluca Orlando, per l’organizzazione e il sostegno. Il prepartita è stato il più bello che ho mai vissuto in 35 anni di carriera da giocatore e allenatore – ha affermato sandro campagna al termine della gara -. Bisognerebbe creare una clip da mandare in giro per il mondo perché se tutti organizzassero eventi simili la pallanuoto sarebbe più conosciuta e seguita. La partita è stata un contorno, nell’ambito di una meravigliosa festa dello sport. I ragazzi sono stati bravi – ha aggiunto il tecnico azzurro -. Molti di loro hanno giocato la final four della coppa Italia nel fine settimana, per cui erano alla terza partita in 4 giorni. Nonostante muscoli imballati e stress nervoso hanno tenuto bene in difesa e dimostrato di saper soffrire. Poi hanno giocato un terzo tempo meraviglioso con gol da centroboa, da 5m, uomo in più e controfuga; hanno sciorinato un buon repertorio individuale e di squadra. Nell’ultimo tempo hanno commesso degli errori tecnici che hanno consentito alla Russia di rientrare, ma è stata solo una flessione momentanea. La Russia è una squadra molto forte, ne sentiremo parlare nei prossimi anni. La affronteremo sia nella superfinal di Mosca sia a Siracusa in un torneo premondiale che disputeremo ai primi di luglio. Saranno dei confronti che accresceranno entrambe le squadre in vista dei campionati mondiali di Budapest”, ha concluso Sandro campagna. (massimo bellomo ugdulena)