Il funzionario della Rap, coordinatore dell’area discarica, Vincenzo Bonanno, 62 anni, società partecipata del Comune di Palermo che si occupa della gestione dei rifiuti, arrestato dalla Dia a Bellolampo mentre riceveva una busta con denaro contante, è stato sospeso dall’azienda.
Nella discarica di Bellolampo, Bonanno, sorpreso a intascare una mazzetta di 5.000 euro, si occupava della gestione dei rifiuti e dell’impianto di tritovagliatura. “Appena avremo i documenti che riguardano l’indagine attiveremo i percorsi di licenziamento – assicura il direttore generale Roberto Li Causi – e saremo parte civile in un eventuale processo”.
Per la discarica di Bellolampo è stato avviato il procedimento di “commissariamento” interno da Rap. Ne ha dato notizia il presidente di Rap, Giuseppe Norata, che ha deciso di affidare l’incarico a due dirigenti interni: Antonino Putrone, responsabile dell’area tecnica, e l’avvocato Maria Concetta Codiglione, che è anche responsabile dell’anticorruzione dell’azienda.