Scicli: il capomafia inaugura la sala scommesse “Genius win”, interrogazioni di Giarrusso (M5s)

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“Franco Mormina, detto u Trinchiti, capomafia di Scicli, inaugura sale scommesse nella città di Montalbano, con tanto di selfie e post su Facebook con centinaia di like. La sala scommessa “Genius win”, nel centro della meravigliosa Scicli, nel Ragusano, su quel meraviglioso basolato calpestato dal commissario Montalbano”. Lo scrive il giornalista Paolo Borrometi su laspia.it

Nel pezzo a firma di paolo Borrometi, si legge che “Mormina, il boss e capomafia sciclitano (per le relazioni della Direzione Nazionale Antimafia e della Direzione Investigativa Antimafia), è tornato in libertà dopo una condanna a 11 anni riformata in appello a oltre 7 anni perché per la Corte d’Appello era “incompatibile con le condizioni carcerarie” per i suoi problemi di ipertensione”.

Mormina, dunque, incompatibile con le condizioni carcerarie ma non per inaugurare le attività imprenditoriali. A partecipare all’inaugurazione anche il figlio di Mormina, condannato in primo grado a quattro anni e sei mesi di carcere, in Appello è andato a un anno e due mesi. Perché proprio Franco Mormina “u trinchiti” è stato scelto a “battezzare” la sala scommesse? Perché Mormina è “incompatibile con le condizioni carcerarie”, ma tranquillamente partecipa alle inaugurazioni?

“Un capomafia che inaugura una sala giochi come se fosse una star, nel cuore di Scicli, citta’ nota a tutti per essere il set a cielo aperto del Commissario Montalbano, e’ un segnale sociale che le Istituzioni del nostro Paese non possono accettare. Bisogna intervenire subito facendo comprendere che in Italia non ci sono delle zone franche dello Stato”. Lo afferma il senatore Mario Michele Giarrusso, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Antimafia ed in Commissione Giustizia, in relazione ad un articolo pubblicato con tanto di foto dalla testata giornalistica LaSpia.it a firma del giornalista Paolo Borrometi.

“Martedì depositeremo due interrogazioni urgenti: una al ministro degli Interni ed un’altra al ministro della Giustizia per comprendere come sia possibile che un capomafia possa inaugurare una sala scommesse e girare tranquillamente nonostante sia condannato e giudicato “incompatibile con le condizioni carcerarie”. Vedere le foto pubblicate nell’inchiesta del giornalista Paolo Borrometi mi ha convinto a chiedere immediatamente l’intervento dei due ministri, così come ho già chiamato il Prefetto di Ragusa per chiedere delucidazioni e per far cessare subito questo scandalo. Chi ha permesso l’apertura di una sala giochi a persone vicine al capomafia? Chi ha permesso al capomafia di Scicli di girare indisturbato malgrado la condanna? Sono domande su cui ci aspettiamo delle risposte pronte ed urgenti”, conclude Giarrusso.