“Di fronte alla decisione del governo nazionale e del governo regionale di mantenere aperte le scuole fino alla prima media anche dopo la dichiarazione di zona rossa, ho chiesto e chiedo espressamente alla Asp di Palermo di dare a tutti, primi fra tutti gli operatori della scuola e le famiglie dei bambini, le necessarie garanzie e assicurazioni che l’apertura prevista da lunedì possa avvenire in totale sicurezza. Voglio essere chiaro: la didattica in presenza e la frequenza delle scuole hanno un valore che va ben oltre la funzione educativa, che comprende lo sviluppo della socialità, delle capacità relazionali, dello sviluppo armonico dei bambini. Ma tutto questo non puoò fare passare in secondo piano il fondamentale diritto alla salute e alla vita”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, un un post rivolto ai genitori degli scolari palermitani.
“Ho ricevuto in queste ore tantissime accorate richieste, perché io assuma un provvedimento di chiusura degli istituti, le vostre preoccupazioni sono le mie preoccupazioni, di nonno prima ancora che di sindaco”, scrive Orlando, ricordando i due provvedimenti di chiusura temporanei predisposti in porecedenza, prima a ottobre “a causa della assenza di informazioni e dati sulla situazione delle scuole”, poi a gennaio, quando “in attesa dei provvedimenti nazionali e regionali, ho adottato l’unico provvedimento di mia competenza: la chiusura temporanea di 2 giorni cui è seguita da parte degli organi regionali competenti la chiusura sino al 17”.
Orlando comunica quindi di avere “chiesto quindi alle autorità sanitarie di fare conoscere a me come a ogni altri sindaco se si sono poste in essere tutte le garanzie”. “Allo stesso tempo – conclude – chiedo a tutti coloro che a gran voce invocano la chiusura di essere i primi a rispettare in modo rigido le norme che evidentemente in molti non hanno rispettato durante le festività e ancora in questi ultimi giorni. Effettuerò un monitoraggio dei dati giorno e per giorno, pronto ad intervenire se necessario con tutti i poteri pur limitati che mi sono dati come sindaco”.