Con l’operazione ‘H 24’, in corso dalle prime ore dell’alba, la polizia ha arrestato, sottoponendoli al regime della custodia cautelare in carcere, i componenti di un sodalizio criminale responsabile di numerose condotte di cessione di cocaina.
L’attività d’indagine condotta dalla sezione antidroga della squadra mobile palermitana, ha consentito di delineare l’operatività di 2 gruppi distinti, dediti allo smercio di cocaina che, attraverso alcune utenze cellulari dedicate agli acquirenti e sempre accese, fornivano un servizio di consegne a domicilio dello stupefacente attivo H/24 che riguardava per lo più professionisti della ‘Palermo bene’. I componenti dei due gruppi, ciascuno all’interno del singolo sodalizio, si alternavano nell’espletamento di veri e propri turni di lavoro, scanditi dal passaggio di un cellulare di servizio sul quale convergevano telefonate finalizzate alla compravendita di cocaina.
Da vertigine i numeri emersi, nell’arco di due mesi di indagine: oltre 35mila chiamate inerenti lo spaccio e circa 700 potenziali clienti contattati. L’analitico calcolo della cocaina smerciata da entrambi i gruppi, sulla base del numero medio di consegne giornaliere, calcolato al minimo assoluto in circa 60 grammi al giorno, raddoppiato nei week-end, lascia raggiungere complessivamente i quantitativi di due chili di cocaina smerciata che ha mosso un ingente volume d’affari, pari a circa 300mila euro.