Fuori dall’Italia perché ritenuto vicino ad ambienti dell’estremismo islamico. Un cittadino tunisino di 32 anni è stato espulso dal territorio nazionale per contiguità ad ambienti dell’Islam più estremo. Lo ha comunicato con una nota il Viminale, spiegando che l’uomo, ricercato in Tunisia per appartenenza ad associazione terroristica, era stato segnalato nell’ottobre del 2017 nell’ambito di un’indagine internazionale di polizia in quanto componente di un gruppo di salafiti partiti dalla coste tunisine per raggiungere l’Europa.
Rintracciato in provincia di Caserta, è stato trattenuto al centro di permanenza per il rimpatrio di Brindisi dal quale ha cercato di fuggire organizzando un tentativo di evasione di gruppo, sventato dal personale della struttura di accoglienza.
Raggiunto dal provvedimento di espulsione del prefetto di Caserta, il cittadino tunisino è stato rimpatriato con volo diretto da Palermo ad Hammamet. Si tratta della cinquantesima espulsione con accompagnamento alla frontiera del 2018, la 287esima dal primo gennaio 2015.