“A2A ha presentato il Piano di sostenibilità che non è un piano di business ma sono gli impegni quantificati e misurabili dell’azienda per migliorare la qualità dell’ambiente, le condizioni di lavoro dei nostri dipendenti, per restituire valore ai territori in cui operiamo”. Lo ha detto il presidente di A2A Giovanni Valotti in occasione della presentazione del Bilancio e del Piano di sostenibilità presso la Fondazione Catella di Milano.
“Le aziende, come è giusto che sia, danno molta importanza al bilancio economico finanziario, agli utili, alle perdite e al patrimonio, vorremmo che nel caso di A2A i numeri finanziari fossero la condizione per fare le cose che servono e ciò che serve sono aria più pulita, dipendenti più soddisfatti, territori più partecipi e una qualità dei servizi migliore” – ha detto il numero uno dell’azienda.
Per quanto riguarda le azioni future della multiutility lombarda, Valotti ha precisato che “nel piano ci sono molti investimenti di impatto ambientale positivo, in particolare per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti”.
“Investiremo molto sui prossimi anni su impianti di recupero dei rifiuti e ritrasformazione in materia – ha precisato – per ridurre la quantità di rifiuti, aumentare il recupero di materia e per azzerare le discariche, vogliamo zero discariche, tutto ciò che è recuperabile sarà recuperato e investiremo per far questo, ciò che non è recuperabile sarà trasformato in energia e calore attraverso i termoutilizzatori”.
“L’altro filone di investimento importante è quello dell’efficienza energetica – ha concluso – e stiamo facendo investimenti importanti sull’illuminazione pubblica e per i privati, per ridurre i consumi di energia e allo stesso tempo abbassare i costi”.