Renzi e gli scontri, Costumati (Pd): “Provo imbarazzo e disappunto, ma…”

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toni costumati del Pd

Renzi e gli scontri dello scorso week end, Toni Costumati, responsabile organizzativo del Pd a Palermo lascia in un post su Facebook le proprie riflessioni su quanto avvenuto in via maqueda a Palermo, sabato mattina, in occasione della visita del premier: “Provo imbarazzo e disappunto, gli scontri si potevano evitare, ma se ci sono ragioni di sicurezza e zone off limits bisogna rispettarle”.

“Devo ammettere che provo un certo imbarazzo e disappunto nel vedere il video delle manganellate – scrive Costumati -. Disappunto perché quando entra in scena la violenza nessuno può andarne fiero o sentirsi vincitore; imbarazzo perché questo fatto avviene nel contesto di una visita istituzionale del Presidente del Consiglio, verso il quale, come è noto, sono vicino e condivido la sua azione di governo nonché di segretario nazionale del mio partito. Ho visto, come tutti, il video incriminato e potrei interpretare quanto si vede, se mi riconoscessi nelle tesi di quelle posizioni, sposando le ragioni dei contestatori e di contro giustificare l’agire delle forze dell’ordine, se invece appartenessi all’altro schieramento. E questo, nel leggere in rete di tutto e di più, è avvenuto”.

“Detto ciò – prosegue Costumati – mi sento di affermare che ho trovato sicuramente eccessivo l’utilizzo dei manganelli, si poteva senza dubbio respingere il tentativo di forzatura del blocco da parte dei, pochi per la verità, manifestanti con lo stesso strumento da loro utilizzato, ovvero rispondendo con la spinta. Allo stesso tempo, Senza per forza fare il partigiano, se ragioni di sicurezza (forse eccessive) impongono di creare zone off limits, piacciano o no, che creano disagio sicuramente alla libera mobilità cittadina (ma questo avviene pure per le manifestazioni sportive e altro ancora) queste devono essere rispettate e non forzate e non si può certamente invocare la negata libertà di manifestare il dissenso quale giustificazione per non rispettare regole”.

Costumati, per conto del partito Democratico, ha gestito l’organizzazione della manifestazione #bastaunsì del teatro Santa Cecilia. “Sono stato tutto il tempo in contatto con lo staff, anche di sicurezza, di Matteo Renzi e posso assicurare di avere riscontrato il loro disappunto e la loro contrarietà nel registrare un eccesso di prudenza, da parte degli agenti, nel filtro delle persone – osserva Costumati -. Anche nostri storici militanti, che intendevano superare i varchi per raggiungere il teatro, hanno avuto difficoltà al punto che ho dovuto affiancare le forze dell’ordine con nostri volontari per evitare che questo filtro fosse fin troppo esagerato”.

“Nion credo infine – conclude Costumati – che il Presidente del Consiglio “ordini” azioni di ordine pubblico, ma non intendo criminalizzare l’operato delle forze dell’ordine che devono gestire momenti delicati, l’unico appunto è che nel valutare le decisioni da assumere non si lascino prendere troppo la mano”.