Vittoria, assassinato nel suo negozio di ricambi per auto Salvatore Nicosia

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il commissariato di polizia a vittoria

Vittoria, è assassinato nel suo negozio di ricambi per auto, sulla strada provinciale che da Vittoria porta a Santa Croce Camerina, Salvatore Nicosia. L’uomo sarebbe stato prima colpito con un oggetto contundente alla testa e poi al torace e alla spalla con due colpi di arma da fuoco, forse un fucile da caccia a pallini. Sul posto sono subito arrivati gli agenti del commissariato di Vittoria e della Squadra mobile di Ragusa con i soccorsi, ma per Nicosia non c’è stato nulla da fare.

Salvatore Nicosia era incensurato, contro di lui la denuncia per stalking fatta dalla moglie e successivamente ritirata. Chi lo conosceva bene lo descrive come un tipo dal carattere arrogante e litigioso e non è escluso che la sua morte sia stata causata proprio per il suo carattere sfrontato e violento, non a caso era soprannominato “Turi Mazinga” perché praticava anche il culturismo.

A scoprire il corpo esanime del rivenditore è stato un cliente che è entrato nel negozio per l’acquisto di alcuni ricambi e ha trovato l’uomo riverso per terra esanime e in una pozza di sangue. Ha dato subito l’allarme, chiamando il 113. A coordinare le indagini è il pm Andrea Sodani della procura di Ragusa che negli uffici del Commissariato di Vittoria sta ascoltando i parenti della vittima e il teste che ha scoperto il cadavere.(Ansa).